Valutazione studenti

 

Criteri e strumenti di valutazione

Verifica dell’apprendimento e trasparenza

  • La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione  docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché della  autonomia didattica delle istituzioni scolastiche (DPR 122/2009 articolo 1°,  comma 2).
  • Ciascun insegnante adotta verifiche formative e sommative per accertare il livello  di apprendimento degli alunni.
  • Ciascun insegnante adotta i criteri di valutazione deliberati dal Collegio Docenti.
  • Nelle classi quinte verrà simulata la terza prova scritta d’esame per consentire  agli studenti di verificare le proprie conoscenze, capacità, competenze.
  • Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva (DPR  249/1998, articolo 2°, comma 4).
  • Ciascun insegnante si impegna a valutare in modo trasparente gli alunni  mettendoli a conoscenza degli obiettivi didattici, degli strumenti e dei criteri di  valutazione utilizzati e informandoli tempestivamente sui risultati dei processi di  insegnamento-apprendimento nonché dando accesso a tutta la  documentazione  relativa. Tanto i compiti scritti che le prove orali prevedono una valutazione  espressa in decimi debitamente motivata; i compiti scritti saranno riconsegnati  entro 15 – 20 giorni circa dal loro svolgimento.
  • Con periodiche comunicazioni il Consiglio di classe informa le famiglie del  profitto e del comportamento di ogni singolo allievo, evidenziando eventuali  carenze riscontrate, e segnalando la necessità della partecipazione alle attività  di recupero.
  • L’accesso al registro elettronico, tramite una password personale, consente alle famiglie e agli studenti il controllo da casa sia della frequenza, sia del profitto  attraverso la lettura dei voti assegnati, dello stadio di avanzamento dei programmi  delle varie discipline e delle comunicazioni scuola famiglia.

     

Criteri generali per la valutazione

Viene assegnato anche nel primo quadrimestre un VOTO UNICO in TUTTE LE  DISCIPLINE, come risultato di una pluralità di prove di verifica, riconducibili a  diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico-didattiche adottate dai docenti.

  • Ai fini della valutazione periodica e finale, il personale docente (dei posti comuni o  dell’organico potenziato) e gli esperti di cui si avvale la scuola che svolgono attività  o insegnamenti per l’ampliamento e il potenziamento dell’offerta formativa,  ivi compresi docenti incaricati delle attività alternative all’insegnamento della  religione cattolica, forniscono preventivamente ai docenti della classe elementi conoscitivi sull’interesse manifestato ed il profitto raggiunto da ciascun alunno  (DPR 122/2009 articolo 4°, comma 1).
  • La valutazione dell’ I.R.C., per risultare più chiara all’utenza e diversificata per  livelli di apprendimento, si allinea ai criteri di valutazione disciplinare riportati  nel P.O.F. (espressi però solo sulla base di un giudizio sintetico – e non attraverso  voto).
  • Sono ammessi agli esami di Stato gli alunni dell’ultima classe che, nello  scrutinio finale, conseguono:
    • una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di  discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento  vigente
    • un voto di comportamento non inferiore a sei decimi.
  • Ai fini della valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta, per gli  studenti di tutte le classi di istruzione secondaria di secondo grado, la  frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale. Le istituzioni scolastiche  possono stabilire, per casi eccezionali, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tali deroghe sono previste per assenze documentate  e continuative, a condizione, comunque, che esse non pregiudichino, a  giudizio del Consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione  degli alunni interessati.

    Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo  delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale per  tutti gli studenti e la non ammissione all’esame di Stato per gli studenti del  quinto anno.

  • Il voto di comportamento concorre alla determinazione dei crediti scolastici  (articolo 4, comma 2, D.P.R. 22 giugno 2009,n.122).

 

Condotta

Fattori che concorrono alla valutazione della condotta

Comportamento Comportamento con i compagni Comportamento con i docenti e il personale A.T.A. Comportamento verso il patrimonio della scuola e di terzi
Gravemente scorretto È responsabile di azioni in contrasto con il regolamento d’Istituto, gravi o ripetute. È responsabile di azioni in contrasto con il regolamento d’Istituto, gravi o ripetute. È responsabile di azioni in contrasto con il regolamento d’Istituto, gravi o ripetute.
Scorretto È responsabile di azioni in contrasto con il regolamento d’Istituto. È responsabile di azioni in contrasto con il regolamento d’Istituto. Non è puntuale nella riconsegna dei compiti in classe e/o nella regolarizzazione delle richieste di giustificazioni per assenze, copia elaborati altrui. È responsabile di azioni in contrasto con il regolamento d’Istituto.
Corretto Rispetta le regole della convivenza civile, pur non mostrandosi sempre disponibile alla collaborazione. Rispetta il ruolo dell’adulto e ne accetta le indicazioni, pur non mostrandosi sempre disponibile alla collaborazione. Non reca danni di alcun genere al patrimonio della scuola e di terzi.
Esemplare È corretto, ma anche aperto alla massima collaborazione in ogni fase del lavoro, attento alle difficoltà dell’altro. È corretto, ma anche aperto alla massima collaborazione in ogni fase del lavoro. Non reca danni di alcun genere al patrimonio della scuola e di terzi.

    

Frequenza
Irregolare

Assenze superiori al 15% in ciascuna disciplina

e/o numerose assenze ingiustificate

e/o numerosi ritardi

e/o più di 8 assenze a quadrimestre (con possibilità di valutare in modo unitario i gruppi consistenti di assenze in giorni consecutivi)

Regolare

• Poche assenze ingiustificate

• Pochi ritardi

• Da 4 a 8 assenze a quadrimestre (con possibilità di valutare in modo unitario i gruppi consistenti di assenze in giorni consecutivi)

Assidua

• Nessuna assenza ingiustificata

• Fino a 3, fra ritardi e uscite anticipate, a quadrimestre

• Fino a 3 assenza a quadrimestre (con possibilità di valutare in modo unitario i gruppi consistenti di assenze in giorni consecutivi)

   

Griglia di corrispondenza tra i livelli dei precedenti indicatori e i voti in condotta

Sono considerati positivi i voti otto, nove e dieci, anche se in misura diversa, come risulta dalla scheda  sottostante.

I voti sette e sei, che denotano situazioni problematiche, anche se tali da non costituire motivo di non ammissione alla classe successiva, sono preceduti da provvedimenti disciplinari, note sul registro e/o sul libretto dello studente, sempre segnalati alle famiglie degli studenti.

I voti inferiori a sei evidenziano una condotta scorretta al punto da costituire a fine anno scolastico motivo di non ammissione alla classe successiva, per la gravità o recidività di atti contro le regole di convivenza civile. Tale valutazione sarà preceduta da accurata analisi dei singoli casi e corredata da relativa documentazione, con il coinvolgimento costante della famiglia.

Voto Tipologie di condotta
10 Comportamento sempre corretto e collaborativo, attento alle difficoltà altrui in ogni fase della vita scolastica; assoluto rispetto del patrimonio della scuola e di terzi; frequenza assidua
9 Comportamento sempre corretto, generalmente disponibile alla collaborazione; assoluto rispetto del patrimonio della scuola e di terzi; frequenza regolare
8 Comportamento generalmente corretto, anche se non sempre aperto alla collaborazione con docenti o compagni; rispetto del patrimonio della scuola e di terzi; frequenza regolare
6-7 Comportamento scorretto verso una componente della vita scolastica o limitato rispetto del patrimonio della scuola e di terzi; frequenza non regolare
1-5 Comportamento gravemente scorretto verso una componente della vita scolastica o verso il patrimonio della scuola e di terzi; frequenza molto irregolare

    

Nell’attribuzione del voto di condotta, basato su osservazioni sistematiche, resta comunque salva la facoltà del Consiglio di classe di valutare i diversi casi con la discrezionalità che gli compete, vista la difficoltà di creare standard astratti che rappresentino tutta la gamma possibile dei comportamenti dello studente, senza riferimenti ai contesti diversi nei quali essi si manifestano.

 

Profitto disciplinare

Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale del profitto disciplinare

Impegno e motivazione allo studio Lavoro svolto a casa, responsabilità, interesse e partecipazione, svolgimento dei compiti assegnati, approfondimento
Autonomia di lavoro Capacità di individuare le proprie difficoltà e di organizzare il lavoro per superarle
Acquisizione dei contenuti specifici Valutazione in base alle prove effettuate (scritte, pratiche, orali)

    

Griglia di corrispondenza tra i livelli dei precedenti indicatori e i voti in ambito disciplinare

Livelli voti

Impegno e motivazione allo studio Autonomia di lavoro Acquisizione dei contenuti specifici

Assolutamente insufficiente

1-2

L’allievo non svolge i compiti assegnati e si distrae in classe L’allievo non è consapevole delle proprie difficoltà L’allievo non ha acquisito alcun elemento della disciplina

Gravemente insufficiente

3-4

L’allievo raramente svolge i compiti assegnati e si distrae in classe L’allievo raramente è in grado di organizzare il lavoro per superare le proprie difficoltà L’allievo ha acquisito solo in parte gli elementi fondamentali della disciplina, ma non sa applicarli

Insufficiente

5

L’allievo non sempre svolge i compiti assegnati e non sempre partecipa con interesse L’allievo è parzialmente consapevole della necessità di organizzare il lavoro per superare le proprie difficoltà L’allievo ha acquisito alcuni degli elementi fondamentali della disciplina ed è in grado di applicarli saltuariamente

Sufficiente

6

L’allievo svolge solitamente i compiti assegnati e partecipa con accettabile interesse L’allievo riconosce le proprie difficoltà e organizza accettabili strategie per superarle L’allievo ha acquisito i contenuti minimi della disciplina e li sa accettabilmente usare

Discreto

7

L’allievo è costante nello svolgimento delle consegne e partecipa con interesse L’allievo riconosce le proprie difficoltà ed organizza adeguatamente il proprio lavoro L’allievo ha acquisito conoscenze discrete che applica senza incertezze

Buono

8

L’allievo svolge diligentemente le consegne assegnate e si impegna negli approfondimenti L’allievo elabora in modo autonomo le strategie per migliorare il suo apprendimento L’allievo possiede conoscenze complete che applica con efficacia

Ottimo

Eccellente

9-10

L’allievo è attivo nell’eseguire le consegne, è sempre propositivo e interessato L’allievo possiede un metodo tanto efficace che gli consente di operare autonomamente approfondimenti personali L’allievo possiede conoscenze approfondite che sa proficuamente utilizzare e rielaborare

     

Crediti scolastici

Il credito scolastico è un patrimonio di punti che ogni studente costruisce ed accumula durante gli ultimi tre anni di corso attraverso la media dei voti di profitto. Esso contribuisce fino ad un quarto (25 punti su 100) a determinare il punteggio finale dell’Esame di Stato.

La fascia assegnata al credito scolastico è data dalla media dei voti secondo la seguente tabella:

Media dei voti

Credito Scolastico / Punti

    

Classe terza Classe quarta Classe quinta

M = 6

3 – 4 3 – 4

4 – 5

6 < M ≤ 7

4 – 5 4 – 5

5 – 6

7 < M ≤ 8

5 – 6 5 – 6

6 – 7

8 < M ≤ 9

6 – 7 6 – 7

7 – 8

9 < M ≤ 10 7 – 8 7 – 8

8 – 9

 

Verrà attribuito il punteggio più basso della fascia assegnata in base alla media nei seguenti casi:

a) nello scrutinio di settembre delle classi terze e quarte, in presenza di ammissione alla classe successiva con almeno una proposta di voto insufficiente;

b) nello scrutinio di ammissione all’esame di stato, per le classi quinte, qualora tale ammissione avvenga in presenza di almeno una proposta di voto insufficiente.

Qualora tutte le proposte di voto siano almeno sufficienti, il punteggio più alto all’interno della banda sarà attribuito in base agli indicatori sotto esposti, precisando che in presenza del primo, sarà sufficiente un unico altro indicatore perché si proceda all’assegnazione del punteggio più alto della banda.

Qualora invece il primo indicatore non sia presente, sarà necessaria la compresenza di tre dei restanti quattro indicatori perché venga attribuito il punteggio più alto della fascia:

  • Media dei voti uguale o maggiore alla metà dell’intero
  • Assiduità della frequenza scolastica;
  • Interesse ed impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo;
  • Crediti interni: proficua partecipazione ad attività di ampliamento formativo organizzate dal la scuola in orario extracurricolare (80% del monte ore previsto o 60% per corsi di durata annuale).

Ricordando che i Consigli di Classe operano con l’obiettivo di favorire il riconoscimento di tutti i crediti attribuibili a buon diritto agli studenti e tenuto conto della dinamica ricchezza delle iniziative attuate all’interno del nostro liceo ci si limita qui solo ad alcuni esempi, affidando ai Consigli di classe il compito di vagliare i singoli casi:

– partecipazione ad almeno l’80% di un’attività complementare (D.P.R. 567) della durata minima di 12 ore; nel caso di corsi di durata annuale la frequenza dovrà essere almeno del 60% del monte orario complessivo;

– partecipazione al progetto di laboratorio teatrale o musicale promosso dall’Istituto (60% del monte orario complessivo);

– partecipazione ad azioni di peer tutoring (Summer help e Student help) per un minimo di 12 ore;

– espletamento di incarichi inerenti gli Organi Collegiali della scuola nel ruolo di rappresentante di classe, di Istituto o di consulta (80% del monte ore previsto);

– espletamento di incarichi e mansioni nella organizzazione e realizzazione dei “Dies Fasti” o del “Booktrailer Film Festival” (minimo 10 ore);

– partecipazione a “open day” o ad iniziative di orientamento (minimo 8 ore);

– partecipazione, attraverso l’originale creazione di un proprio video, al Booktrailer Film Festival

– partecipazione al corso propedeutico ai giochi matematici;

– partecipazione a learning week o ad altre attività di potenziamento delle lingue straniere;

– Crediti formativi (o esterni)