Agilulfo Preda

Agilulfo Preda

PROF. AGILULFO PREDA

(Scienze Naturali, Chimica e Geografia - Preside, dal 1926 al 1935)

Nacque a Neuchâtel (Svizzera) il 6 marzo 1870 da Pietro (garibaldino del ’60) e dalla contessa germanica Edvige Von Hache. Frequentò le scuole elementari e medie a Milano, Novara, Vigevano, Livorno e l’Università a Pisa ove si laureò, nel 1895, in Scienze Naturali con una tesi sulle Narcissee. 

Coltivò gli studi di Botanica, specie sulle alghe marine e si perfezionò a Ginevra. Insegnò Scienze Naturali nel Liceo di Cosenza (1898) e poi in quelli di Teramo, Spezia, Siena. In questa città conobbe e sposò Luigia, figlia del nobile bresciano Pier Lodovico Peschiera. 

Ottenuta la libera docenza, tenne, nell’Università di Siena, la cattedra di Botanica dal 1915 al 1920. Passò poi al Liceo di Chiavari, tenendo un corso all’Università di Genova e quindi al Liceo Scientifico di Brescia come Preside ed Insegnante di Scienze Naturali, Chimica e Geografia, dal 1926 al 1935.

Si ritirò poi a Collebeato, nella tenuta della moglie, ove morì il 29 luglio 1941.

Su “Il nostro Liceo” (circolare studentesca continuatrice de “Le Fiorite del Calini”) del febbraio 1942, viene così ricordato:

“Alla scuola diede ogni attività di studioso e dirigente; provvisto della libera docenza di Botanica, Egli apparteneva alla schiera dei naturalisti, di cui Brescia vanta un certo numero, che nel loro insegnamento sanno diffondere l’amore per la scienza; affabile e sereno comunicava fiducia, rispetto ed affetto nei colleghi, nelle famiglie e negli alunni. E ogni sua virtù era condita da una mirabile modestia: Egli è partito in silenzio, quasi in punta di piedi, affinché chi lo conosceva non avesse occasione di piangerne la scomparsa; ma gli amici ne ricorderanno sempre la figura distinta, il sorriso buono ed indulgente, la coscienza fine e delicata”.

(Dati desunti dai Commentari dell’Ateneo di Brescia).

(Dalla pubblicazione: Il Liceo Scientifico “Annibale Calini” di Brescia, Magalini Editrice, 1984)