Stefano Molgora

Stefano Molgora

STEFANO MOLGORA 

Ex studente del Liceo “A. Calini”



I MIEI ANNI AL CALINI

Sono passati più di cinquant’anni dal mio ingresso nella classe 1° sez.B del Liceo Calini, ma certi ricordi sono molto vivi. 

Nei primi anni settanta l’eco della protesta studentesca del 1968 aleggiava ancora sul mondo della scuola, si era proiettati nel giudizio sulla politica del tempo, anzi, se ne era parte. Erano frequenti assemblee straordinarie, scioperi studenteschi a ripetizione per motivi che spesso esulavano dai nostri interessi diretti nel mondo della scuola: protestare per la guerra in Vietnam, o contro un Ministro del Governo, o contro avvenimenti internazionali, sempre con un sottofondo politico che non ammetteva compromessi o posizioni moderate.

Soprattutto nel ‘71 e nel ‘72 non era inusuale qualche rissa in strada, fuori del passo carraio da cui entravamo per la maggior parte, tra militanti dell’estrema sinistra e chi si professava di estrema destra, fatti che portarono alla presenza fissa di auto delle forze dell’Ordine.

Ho un ricordo chiaro del 28 maggio del 1974, l’anno della bomba in Piazza Loggia. Quel giorno ero entrato senza aderire allo sciopero, ma ricordo ancora bene l’aula che occupavamo, quella dove c’è ancora l’asta della bandiera, sopra l’ingresso, ricordo gente in fuga che proveniva da via San Faustino, ricordo le testimonianze dei miei compagni di classe che erano in Piazza Loggia quel giorno (pensare che a distanza di 49 anni ancora se ne parla in aule di tribunale, lascia attoniti).
Ma quegli anni erano intensi, ci hanno plasmato e hanno lasciato ferme e vive le mie migliori amicizie:  ancora oggi, con alcuni ex compagni di liceo ci vediamo spesso per una cena o un pranzo insieme. Amicizie vere che restano, plasmate dagli anni in cui siamo stati nella stessa aula del Liceo Calini, a condividere i professori, lo studio, i primi “amori”, ad imparare a fare le scelte fondamentali per il nostro futuro, quel futuro che poi è diventata la nostra vita.



BIOGRAFIA

Stefano Molgora (n. a Salò 22/01/1958) è Architetto libero professionista, con la passione per il disegno, la fotografia, per la montagna e per la storia. Ex “caliniano” nella sezione B (maturità del 1976 al Liceo A. Calini di Brescia), dopo la laurea allo IUAV di Venezia ha frequentato il 108°corso Allievi Ufficiali di Complemento della “Scuola del Genio” a Roma, prestando poi servizio come Sottotenente nella Compagnia Autonoma Genio Pionieri Brg. “Legnano” della  Divisione Corazzata “Centauro”.

Prosegue tutt’ora la sua quarantennale carriera professionale di Architetto, che lo vede impegnato sia in campo urbanistico che nella progettazione e nel restauro, proseguendo l’attività del padre Roberto (anch’esso “caliniano” scomparso nel 2014) nello Studio Molgora, e che, con la presenza del figlio Michele, è  giunto alla terza generazione di architetti.

 

Dalla fusione delle varie matrici, l’architettura, la fotografia, la montagna, la storia e l’esperienza nel Genio Militare sono nate varie pubblicazioni,  il libro fotografico “Sentinelle del Silenzio: Architetture della Grande Guerra nella Valle del Caffaro, in Valle Sabbia e in Alta Valtrompia” edito dalla “Compagnia della Stampa – Massetti e Rodella editori (Roccafranca 2018),  il libro della collanna Zangladello “Memorie della Grande Guerra nella Valle del Caffaro” - Comune di Bagolino – (2018) dedicati alla Prima Guerra Mondiale nell’occasione del centenario dal grande conflitto.

Nel 2021 esce “Quando ritornerò…” (sempre edito dalla Compagnia della Stampa) storia vera di un Ufficiale Medaglia d’argento al V.M. ambientato invece nella Seconda Guerra Mondiale, tra Brescia ed El Alamein nel Nord Africa. 

Ultimo impegno letterario è l’introduzione al libro di Franco Robecchi “Visioni di Brescia- immagini della città scomparsa e della città mai apparsa” – libro del 2023 su Brescia patrocinato dall’Ordine degli Architetti PPC.

Nel campo artistico dal 2006 ha esposto propri disegni e acquarelli con varie mostre in Italia.

Costante è inoltre il suo impegno istituzionale nell’Ordine professionale dove nel corso di circa trent’anni ha ricoperto varie cariche, giungendo ad essere il Presidente dell’Ordine Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Brescia nel 2021 per il mandato fino al 2025.

 

 ARCHITETTO STEFANO MOLGORA 

 

DATI GENERALI

Nato a Salò il 22 gennaio 1958.

Maturità scientifica conseguita nel 1976 al Liceo Scientifico Annibale Calini di Brescia.

Laurea magistrale ed esame di stato presso lo IUAV (Università di Architettura di Venezia) nel 1982. 
Iscritto all'Albo degli Architetti della Provincia di Brescia al n° 795 dal 1982.

Servizio militare assolto quale Ufficiale di complemento del Genio Militare nel 1982-83.
Esercizio della libera professione dal novembre 1983 

IMPEGNI ISTITUZIONALI

Vari incarichi all’interno dell’Ordine professionale a partire dal 1992, in commissioni e nel Consiglio Direttivo fino all’attuale incarico di  Presidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Priovincia di Brescia dall’ ottobre 2021

 
COMMISSIONI
Presenza in varie commissioni urbanistiche e paesaggistiche in vari comuni ed enti: Gargnano, Roncadelle, Verolanuova, S.Felice del Benaco e Presidente della  “Commissione paesaggio”  del Parco Alto Garda Bresciano dal dicembre 2008 al agosto 2019

CORSI

 Coordinatore di vari corsi per “Esperti in materia Ambientale e Paesaggistica” organizzato dall’Ordine degli Architetti di Brescia per conto della Regione Lombardia-Settore urbanistica e tematici sul paesaggio del territorio Bresciano con particolare esperienza per  l’ambiente e il paesaggio dei laghi e dei fiumi.
 
CONVEGNI 
-Relatore  a quattordici Corsi di formazione alla professione di Architetto- sui temi:
           “DIREZIONE E CONTABILITA’ DEI LAVORI” 1994.
           “PIANO REGOLATORE GENERALE: LEGISLAZIONE ED ITER  PROGETTUALE”  1996
           “IL PROGETTO DI EDILIZIA ARTIGIANALE ED INDUSTRIALE” 1997.
           “I PIANI URBANISTICI ATTUATIVI” 1998
           "ARREDO URBANO" 2006
           “PROGETTO E PAESAGGIO” E “PROGETTARE GLI SPAZI PUBBLICI” 2007
           “PROGETTO  E PAESAGGIO” nel 2008, 2009, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018,  2020
-Relatore al Convegno del 28 marzo 1998 dal tema: “Brescia: il nuovo PRG
-Relatore alla Tavola Rotonda "La tutela del paesaggio: problemi e prospettive" del 12 maggio 2012 a Toscolano, organizzato dalla Camera Amministrativa Distretto Lombardia Orientale-sez di Brescia
- Relatore al Convegno "Sviluppo turistico-economico e tutela dell'ambiente e del territorio" del 13 luglio 2012 a Salò organizzato dal Comune di Salò
 


PROGETTI PUBBLICATI
“Un progetto titanico”- rivista  Dentro Casa n°44 giugno 2003
“Un esperimento ben riuscito” – rivista Dentro Casa n°49 novembre 2003
“Un inedito passato“ – rivista Dentro Casa n°50 gennaio 2004
“Il restauro di Palazzo Dalumi a Bagolino” – rivista Casaresart  n°17 giugno 2007
“Completare l’antico, Odorizzi a Gargnano” – rivista AREA n°95   novembre/dicembre  2007
“Il PGT di Verolanuova” – rivista AL n°7/2009 luglio 2009
“Tra Estro e Normativa” – rivista “Dossier Lombardia” allegata al “Giornale” settembre 2009

PUBBLICAZIONI
Memorie della Grande Guerra nella Valle del Caffaro”- Comune di Bagolino, per la collana “Zangladello” – Officine Grafiche Tumminello - nov. 2018

Sentinelle del Silenzio: Architetture della Grande Guerra nella valle del Caffaro, in Val Sabbia,  e in Alta Val Trompia ” – Edizioni Compagnia della Stampa, Roccafranca - dicembre 2018

Quando Ritornerò…” – Edizioni Compagnia della Stampa, Roccafranca – marzo 2021

Introduzione al libro di Franco Robecchi “Visioni di Brescia - Immagini della città scomparsa e della città mai apparsa” – Edizioni Compagnia della Stampa, Roccafranca – aprile 2023

 





L’ATTIVITA’ PROFESSIONALE HA RIGUARDATO:

 

IN CAMPO URBANISTICO

Vari strumenti urbanistici comunali dal 1983 Padenghe sul Garda, Gargnano, Castel Mella Verolanuova, Roccafranca, Valvestino, Magasa, Pontevico, Corte Franca,  e molti piani attuativi a Rezzato, Lumezzane, Castrezzato, Montirone, Travagliato, Verbania

 

IN CAMPO DEL RESTAURO ARCHITETTONICO

Vari restauri di edifici civili  monumentali a Brescia, Bagolino, Gargnano.

Molti interventi di restauro su edifici religiosi a Brescia, Valvestino, Magasa, Gussago, Cellatica, Toscolano-Maderno 

 

IN CAMPO di OPERE PUBBLICHE

Vari progetti e realizzazioni come il municipio di Edolo, parcheggio pubblico interrato a Gargnano –

pavimentazioni e sottoreti vie del Centro storico di Gargnano, rifacimento del Lungolago di Gargnano 

e tratto di Lungolago a Toscolano 

 

IN CAMPO di GRANDI OPERE

Realizzazione di Centro Commerciali a Brescia e ampliamento di ospedale a  Villa Barbarano a Salò – 2015/2018 (progetto e D.L.)

 

IN CAMPO DI OPERE PRIVATE

Numerose ristrutturazioni private  in città

Vari nuovi edifici residenziali a Brescia, Gargnano, Capriano del Colle 

Ampliamenti, riconversioni e ristrutturazioni di complessi industriali ed edifici produttivi in vari Comuni, Brescia, Lumezzane, Bione, Collebeato, Torbole Casaglia,  

Progetti e realizzazioni per attività  ricettive a S.Felice del Benaco, Manerba del Garda, Gargnano, Limone. 

Progetto opere di urbanizzazione nel Comune di Montirone, Brescia, Lumezzane, Gargnano.

Interventi di adeguamento energetico  a Castegnato, Pisogne, Brescia