Fasi operative

 

LE FASI OPERATIVE:

PREMESSA

  1. La presa in carico dello studente con BES si struttura secondo alcune fasi operative ben precise, la cui tempistica di seguito descritta riguarda la situazione in cui lo studente con BES (iscritto nella prima classe o trasferito da altro Istituto) venga acquisito all’inizio dell’anno scolastico.
  2. Nei casi in cui si manifesta una difficoltà importante riconducibile ad un BES nel corso dell’anno, la Scuola si attiva seguendo le stesse fasi ma, ovviamente, con una tempistica diversa.
  3. Per studenti con Disabilità (Area 1) e/o Disturbi Specifici dell’Apprendimento (Area 2) il Consiglio obbligatoriamente stende e delibera rispettivamente PEI e PDP .
  4. Per studenti con Altri Bisogni Educativi Speciali ( Area 3) il Consiglio di Classe elabora delle strategie che tengono conto delle problematiche, raggiunge delle intese che vengono verbalizzate agli Atti e, nel caso in cui lo ritenga opportuno /necessario, formalizza tali intese in un PDP a carattere transitorio.

ORIENTAMENTO IN ENTRATA

I Referenti sono presenti ai Campus organizzati nell’ambito dell’iniziativa Orientabrescia coordinata dall’UST e agli Open Day del Calini per presentare sinteticamente le iniziative dell’Istituto riguardanti l’ambito dei BES e incontrano le famiglie e gli studenti di terza media per fornire informazioni e indicazioni.

ACCOGLIENZA

Il Dirigente Scolastico, i Referenti di Istituto, il Coordinatore incontrano la famiglia e lo studente  per una reciproca conoscenza e per la condivisione delle informazioni in modo da identificare correttamente la natura del Bisogno Educativo e cominciare a predisporre un’azione che segua l’iter appropriato.

Tutta la documentazione riguardante lo studente (certificazioni, PEI, PDP, altro) viene acquisita dal Dirigente nel Protocollo Riservato.

I Referenti e il Coordinatore prendono visione della documentazione della scuola di provenienza, eventualmente contattandone le figure di riferimento, al fine di assicurare continuità al processo di Inclusione già iniziato.

Il Coordinatore condivide poi le informazioni con tutti i docenti del Consiglio di Classe.

OSSERVAZIONE IN CLASSE

L’osservazione del comportamento dello studente durante le attività del primo periodo dell’anno scolastico riveste particolare importanza perché consente ai docenti di elaborare una strategia davvero personalizzata.

PROGRAMMAZIONE, STESURA E DELIBERA DI PEI / PDP

In occasione del Consiglio di Classe di ottobre, o, al più tardi, di novembre i docenti analizzano collegialmente la situazione dello studente con BES, esaminano la bozza di PEI / PDP elaborata dal Coordinatore e dai Referenti sulla base della documentazione depositata e delle osservazioni della famiglia, condividono e stendono il testo definitivo, lo firmano.

CONSEGNA DEL PEI / PDP

Il Dirigente Scolastico, il Coordinatore, i Referenti di Istituto incontrano lo studente e la famiglia. Il momento della consegna del PEI / PDP riveste  una grande importanza in quanto costituisce occasione di informazione, riflessione e condivisione. La firma costituisce l’atto con cui tutte le componenti si impegnano responsabilmente a onorare gli impegni presi.

SOCIALIZZAZIONE

In accordo con lo studente BES e la sua famiglia, alla presenza di un docente della classe il Referente di Istituto incontra gli studenti e, in un clima informale e franco, utilizzando materiali strutturati (brevi filmati, ad esempio) o, semplicemente, la conversazione dà alcune informazioni volte a favorire la conoscenza reciproca. In tal modo per lo studente l’utilizzo degli strumenti compensativi (percepito spesso come stigmatizzante) risulta meno imbarazzante e la fruizione delle misure dispensative non appare ai compagni un privilegio gratuito.

ATTIVITA’ DIDATTICA (durante tutto l’arco dell’anno scolastico)

L’attività didattica si svolge secondo quanto previsto dal PEI / PDP .

I Docenti applicano scrupolosamente le misure compensative e/ o dispensative e ne verificano l’efficacia, lo studente si impegna a lavorare seguendo le indicazioni degli insegnanti e la famiglia si informa potendo richiedere colloqui sia ai docenti curricolari, sia ai Referenti di Istituto, oltre che al Dirigente Scolastico.

SCRUTINIO DEL PRIMO PERIODO VALUTATIVO

A gennaio si svolge lo scrutinio del primo periodo valutativo presieduto dal Dirigente Scolastico. In tale sede il Coordinatore sottopone al Consiglio la scheda di monitoraggio dell’efficacia del PEI / PDP , la compila e la fa pervenire ai Referenti di Istituto che le analizzeranno. Il Consiglio, se necessario, apporta delle modifiche al PEI / PDP.

MONITORAGGIO (durante tutto l’arco dell’anno scolastico)

Il Dirigente Scolastico, attraverso l’azione dei Referenti e dei Coordinatori, promuove il monitoraggio costante delle situazioni attraverso colloqui  con gli studenti e con i loro genitori in appositi momenti (sportello di consulenza).

RECUPERO

Oltre alle attività previste per tutti gli alunni, la scuola destina agli studenti con BES un  monte ore utilizzabili per attività di recupero individualizzato.

SCRUTINIO DEL SECONDO PERIODO VALUTATIVO

A giugno si svolge lo scrutinio del secondo periodo valutativo presieduto dal Dirigente Scolastico. Il Coordinatore cura che, nel caso di giudizio sospeso, siano comunicate dettagliatamente allo studente e alla famiglia i tempi, i contenuti, gli strumenti consentiti durante le verifiche di settembre in coerenza con le misure contenute nel PEI /PDP.

RIORIENTAMENTO

Nel caso che la famiglia e lo studente manifestino l’intenzione di rivedere  la scelta del corso di studi, coerentemente all’ottica di alleanza educativa  l’Istituto promuove azioni di riorientamento tese a far sì che il passaggio ad altro Istituto  sia vissuto dall’allievo come un momento di riconsiderazione delle proprie attitudini piuttosto che di sconfitta rispetto ad obiettivi non raggiunti.