Inclusione

La scuola italiana è inclusiva per dettato normativo (Costituzione Italiana artt. 3, 33, 34, Legge 118/71, Legge 517/77, legge 53/2003, Legge 104/92; Legge 170/10; Dir.Min. 27/12/2012; C.M. 8 del 6/3/13).

“Ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta” (Dir. Min. 27 dicembre 2012).

Inclusione significa rispetto delle diversità, accoglienza delle fragilità, alleanza tra tutte le figure in gioco, adulti e studenti, nella condivisione di un progetto educativo. E’, certamente, un processo sempre in divenire, che cerca di far intrecciare le voci di tutti gli interlocutori in un dialogo aperto e interprofessionale nel quale ogni persona è chiamata a portare il proprio contributo indispensabile e complementare. Si tratta di costruire ponti fra persone, situazioni, competenze, istituzioni della società civile. La posta in gioco è importantissima: garantire a tutti gli alunni di sentirsi parte attiva di una collettività e di raggiungere il massimo livello possibile di sviluppo delle competenze e di acquisizione di autonomia personale. Particolare attenzione viene posta agli aspetti emotivi e relazionali che caratterizzano situazioni di difficoltà dovute a disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento, disagio socioeconomico, svantaggio linguistico-culturale, evenienze di salute o di crescita.

PROTOCOLLO PER L’INCLUSIONE

Il Protocollo per l’Inclusione;

  1. esplicita e riformula sinteticamente I VALORI su cui si fonda l’Inclusione in ambito educativo;
  2. individua I DESTINATARI dell’ambito Bisogni Educativi Speciali secondo le linee guida della Normativa Nazionale;
  3. descrive la STRUTTURA ORGANIZZATIVA che traduce in prassi tali presupposti definendo caratteristiche e funzioni degli organismi collegiali e delle figure di riferimento dell’ambito;
  4. descrive le caratteristiche dei DOCUMENTI DI RIFERIMENTO DELL’ISTITUTO (PTOF e PAI);
  5. descrive sinteticamente le varie FASI OPERATIVE in cui si articola la didattica inclusiva;
  6. descrive sinteticamente le caratteristiche degli SPAZI e degli STRUMENTI di cui dispone per potenziare la didattica inclusiva;
  7. descrive sinteticamente le iniziative di FORMAZIONE a cui partecipa;
  8. riporta i riferimenti alle FONTI NORMATIVE;
  9. fornisce il riferimento ai CONTATTI INTERNI alla Scuola.