Protocollo per l’accoglienza stranieri
LE FASI OPERATIVE
PREMESSA
Il presente protocollo è destinato agli studenti stranieri che presentano una situazione di svantaggio linguistico-culturale:
Il Consiglio di Classe prende in carico la situazione dello studente: per gli studenti NAI, stende e delibera uno specifico PDP; per gli altri alunni (di cui ai punti 2 e 3) raggiunge delle intese volte ad accompagnare l’apprendimento secondo una didattica inclusiva (anche formalizzandole con un progetto personalizzato).
ORIENTAMENTO IN ENTRATA
Il referentedi Intercultura del nostro istituto è presente ai Campus organizzati nell’ambito dell’iniziativa Orientabrescia coordinata dall’UST e agli Open Day del Calini e incontra le famiglie e gli studenti di terza media per fornire informazioni e indicazioni sulle iniziative dell’Istituto per gli studenti stranieri.
Dopo le preiscrizioni il referente prende una prima visione delle domande, delle schede del Progetto Ponte compilate dalle scuole medie di provenienza. Nell’eventualità non fosse pervenuta tale documentazione, ne fa specifica richiesta alla scuola di provenienza.
Per gli alunni NAI è previsto il progetto SISTIM2 “Orientamento degli alunni stranieri neoarrivati”, a cura degli Istituti Comprensivi di riferimento, che contempla anche la somministrazione di prove di matematica, lingua straniera e lingua madre.
ISCRIZIONE
L’iscrizione rappresenta il primo passo di un percorso d’accoglienza dell’alunno straniero e della sua famiglia.
Alla conferma dell’iscrizione,l’incaricato della segreteria didattica:
Il referente Interculturacura l’interazione con i nuovi iscritti e fornisce riferimenti precisi alle famiglie in merito alle iniziative di inclusione scolastica.
ACCOGLIENZA
OSSERVAZIONE IN CLASSE
L’osservazione del comportamento dello studente durante le attività del primo periodo dell’anno scolastico riveste particolare importanza perché consente ai docenti di elaborare una strategia personalizzata. Sarà favorita la partecipazione ai laboratori di italiano L2 inorario scolastico ed extrascolastico.
PROGRAMMAZIONE, STESURA E DELIBERA DEL PDP
In occasione del Consiglio di Classe di ottobre, o, al più tardi, di novembre i docenti analizzano collegialmente la situazione dello studente, esaminano la bozza di PDP elaborata dal Coordinatore sulla base della documentazione depositata e delle osservazioni della famiglia, condividono e stendono il testo definitivo, lo firmano.
Piano didattico personalizzato per alunni stranieri
CONSEGNA DEL PDP
Il Dirigente Scolastico, il Coordinatore, il referente di Intercultura incontrano lo studente e la famiglia (se necessario alla presenza di un mediatore linguistico). Il momento della consegna del PDP riveste una grande importanza in quanto costituisce occasione di informazione, riflessione e condivisione. La firma costituisce l’atto con cui tutte le componenti si impegnano responsabilmente a onorare gli impegni presi.
ATTIVITA’ DIDATTICA (durante tutto l’arco dell’anno scolastico)
L’attività didattica si svolge secondo quanto previsto dal PDP.
I Docenti applicano scrupolosamente le misure compensative e/ o dispensative e ne verificano l’efficacia, lo studente si impegna a lavorare seguendo le indicazioni degli insegnanti e la famiglia si informa potendo richiedere colloqui sia ai docenti curricolari, sia alreferente di Istituto, oltre che al Dirigente Scolastico.
MONITORAGGIO (durante tutto l’arco dell’anno scolastico)
Il Dirigente Scolastico, attraverso l’azione del referente e dei Coordinatori, promuove il monitoraggio costante delle situazioni attraverso colloqui con gli studenti e con i loro genitori.
ALFABETIZZAZIONE E RECUPERO
Sarà favorita la partecipazione ai laboratori di italiano L2 in orario scolastico ed extrascolastico, personalizzati o di gruppo, incontri con studenti esperti (StudentHelp) e percorsi di apprendimento di italiano come lingua per lo studio.
Sono anche individuati e preparati ambienti e materiali per la facilitazione linguistica delle discipline per agevolare lo studio delle stesse.
SCRUTINIO DEL SECONDO PERIODO VALUTATIVO
A giugno si svolge lo scrutinio del secondo periodo valutativo presieduto dal Dirigente Scolastico. Il Coordinatore e il referente si premurano che, nel caso di giudizio sospeso, siano comunicati dettagliatamente allo studente e alla famiglia i tempi, i contenuti, gli strumenti consentiti durante le verifiche di settembre in coerenza con le misure contenute nel PDP.
RIORIENTAMENTO
Nel caso che la famiglia e lo studente manifestino l’intenzione di rivedere la scelta del corso di studi, coerentemente all’ottica di alleanza educativa l’Istituto promuove azioni di riorientamento tese a far sì che il passaggio ad altro Istituto sia vissuto dall’allievo come un momento di riconsiderazione delle proprie attitudini piuttosto che di sconfitta rispetto ad obiettivi non raggiunti.